Chitarra acustica Tino in Pao arco

Una chitarra insolita

Trovo questo set di legno in uno stand ad una esposizione e mi colpisce subito al tatto la sua compattezza. E' un legno brasiliano. Non è appariscente, la vena dritta, un colore indeciso tra il verde e il marroncino chiaro. In controluce i granelli di sabbia inseriti nelle venature nere, rossicce e verde chiaro. E' molto rigido e suona, picchiettando con le unghie, come una lastra di vetro. Mi incuriosisce. Sembrerebbe molto simile al Palissandro indiano,sia come pasta, sia come peso e consistenza. Deciso, nella azzardata spesa di legni prendiamo un set e lo sperimentiamo. Lo metto a stagionare per i suoi tranquilli 10 anni. Nel frattempo durante le lavorazioni di costruzione di una chitarra mi capita spesso di volare con il pensiero e di immaginare la prossima chitarra come sarà. Ma finisci questa. Dai un attimo, fammi tirar fuori quel legno brasiliano e vediamo a cosa si potrebbe abbinare. Bella questa tavola, va bene allora se vogliamo esagerare, per stare in tema faremo la tastiera ed il ponticello in legno di Rosa. Così il quadretto è completo. No ci vuole unaltro tocco: ci mettiamo un bel manico di Pero, il mio Pero quello di casa mia, quello arancio pastello che con il verde chiarodelle fascie e il rosa  della tastiera mantiene una bella tonalità calda.                                                                                                                     Finalmente arriva il momento di costruire questa Tino in Pao arco ed il risultato va oltre le aspettative. Sentiamo la sua voce. Da subito mostra un suono forte, deciso, ben definito, le note scandite, nitide. Sono contento. Non sempre legni appariscenti producono un bel suono, a volte legni...insoliti possono dare quel suono tanto cercato che ti entra subito nell'anima.

                                                                                                                                         marcoliutaio

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