Chitarra elettrica Simo Noce Olivo

Simo Noce Olivo

Un altro esperimento per il 25° anniversario di attività.

Mi piacerebbe costruire una bella chitarra elettrica con camera tonale, cercando di sfruttare il più possibile la superficie interna disponibile.

Scaviamo il corpo in Noce Nero creando delle aperture anche nell'inserto di Rhus così che il suono possa passare da una parte all'altra della cavità. Lascierò un blocco di legno in corrispondenza del ponte per avvitarlo e far passare le corde che partono dalle boccole poste dietro il corpo.

Il Top in Olivo da 6 mm, mi farà da tavola armonica coprendo l'intera cavità.

Questo legno, oltre ad avere un enorme impatto estetico ed una venatura senza paragoni è molto duro, compatto e queste caratteristiche portano un incremento notevole del sustain e di tutte le frequenze di alti, medi e bassi. Gli scavi per i Pick up dovranno essere molto precisi per non disperdere il suono e permettere di fissare i due Seymour Duncan  sospesi ma comunque regolabili in altezza.

Il manico è in Acero per contrastare il legno scuro del Noce Nero nella visione postreriore dello strumento riservata al musicista. La tastieta è di un bel Pruno con tonalità tenui di rosa, giallo e nocciola, con un L intarsiata in Palissandro al 12° tasto e il bordo finale che richiama la linea estrema del top a livello del Bottone posteriore reggicinghia. La paletta è di pezzo molto particolare di Olivo con il logo in Padduk e Olivo.

Per finire l'elenco delle parti in legno non restano che i pomoli dei potenziometri, il pomolo del selettore e le mascherine dei Pick up che sono  in Noce Nero.

Ma il tocco finale l'ha dato la verniciatura satinata all'acqua che rende molto evidenti le venature di legni, quasi proiettate verso l'occhio di chi osserva, dando la sensazione di toccare una cosa viva, calda, piacevole.

Ora è nata una nuova Simo

marcoliutaio