Chitarra elettrica Simo Toast

 

Ecco a voi la prima chitarra Toast costruita da mio figlio Simone a partire da quando aveva tredicianni.
 

Quest’elettrica mantiene la forma Simo ma sfrutta la sovrapposizione di tre essenze diverse per valorizzare le sinuosità e dare all’aspetto del corpo, l’impressione di vedere tre chitarre diverse una sull’altra.

Bisogna giocare bene con l’accostamento dei legni perché i colori naturali delle assi che lo compongono , devono colpire a prima vista, come una torta, come un arcobaleno oppure … come un toast.

In questo modello per formare il corpo ho abbinato Acero per lo strato posteriore, Olivo per la parte centrale e Tasso per il Top: tra Tasso e Olivo ho innestato un listello di Acero mentre in mezzo all’Acero posteriore ho messo un listello di Tasso.

Una particolarità del Top è che, in corrispondenza dei potenziometri, il legno di Tasso è scavato circa 10 mm, in forma ovale, per alloggiare potenziometri, selettore ed eventuali switc, più bassi rispetto al piano superiore della chitarra, così da agevolare il più possibile l’esecutore nella pennata ritmica, evitando d’inciampare con la mano nel pomolo del volume che solitamente è il più vicino al ponte.
 

Il manico, non a caso , è stato scelto dello stesso Acero del fondo del corpo così da presentare lo strumento visto da dietro completamente bianco del colore naturale del legno.

 

La tastiera è in Palissandro indiano in cui sono stati intarsiati dei segnatasti a forma di uccello in volo.

 

La paletta, in Tasso, è stata scavata in varie direzioni per darle un particolare aspetto ad onde.

 

I P.U. sono Di Marzio DP 110 splittati in Humbucker fase e controfase e singoli in modo da avere nella posizione centrale del selettore più soluzioni sonore possibile, oltre che al suono Gibson o Fender stratocaster.

 

Il ponte è un Wilkinson VS 100 nero e dello stesso colore sono anche le meccaniche.