“Tuttifrutti”
Vi presento una chitarra unica. Un’idea che ha preso corpo.
Da tempo i pezzi erano pronti ma mancava il guizzo, il tocco finale. Sono innamorato di legni ma soprattutto di quelli nostrani, sconosciuti, utilizzati molto tempo fa, arbusti che trovo nel campo o piante che si trovano nei giardini in riva al lago di Garda, quelli che scopro nel tagliare la legna a casa. Basta un pezzetto, un ciocco anche storto ma con la venatura giusta e viene con me in laboratorio.
Per chi non la conosce la Matty è una classica solid body costruita sulla forma della TULIP acustica, assemblata a mano, incollando 6 pezzi di forma diversa che andranno ad assemblare il corpo.
Questa Matty è composta da 10 legni di piante da frutto diverse: per il corpo ho utilizzato Albicocco, Pruno, Castagno, Noce, Pero e Corbezzolo; per il manico Ciliegio, per la tastiera Limone; la paletta è in Olivo ed il ponticello in KaKo. Gli intarsi sulla tastiera sono in Pero figurato (di casa mia) e Noce nero come il famoso pallino posizionato sulla paletta.
Per l’amplificazione ho utilizzato il sistema BBand già sperimentato sulle altre Matty (Paolo Varoli chitarrista della Band di Paolo Belli a “Ballando con le stelle” e Alberto Grollo chitarrista fingerstyle) che monta il preamplificatore inserito nel corpo dietro al ponticello e la pila, estraibile, vicino alla spina jack per facilitarne la sostituzione.
Non so se riuscirò a costruirne un altro strumento con così tante essenze ma sono proprio contento di questa “Tuttifrutti “.